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Stella rossa
Conosciuta anche con il nome scientifico di Echinaster sepositus, la stella di mare rossa rappresenta senza dubbio uno degli incontri più probabili durante un'immersione subacquea sulle coste mediterranee.
Vive prevalentemente su fondali rocciosi o nelle prateria di Poseidonia a partire da una profondità di 8-10 metri.
La sua superfice dorsale è caratterizzata da un colore rosso, sensibilmente più acceso rispetto alla sua parte inferiore, solitamente di color arancio.
Si ciba prevalentemente di piccoli molluschi che "raccoglie" durante i suoi spostamenti in acqua possibili attraverso l'uso di pedicelli ambulacrali, azionati da un complesso sistema responsabile anche dei movimenti delle braccia flessibili.
Può raggiungere anche i 30 cm di lunghezza.
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Riccio di Prateria
Il riccio di mare appartenente alla famiglia degli Echinodermi, è caratterizzato da un corpo tondeggiante ed uno scheletro duro, protetto da aculei che, oltre ad una funzione difensiva, consente a questo invertebrato di muoversi sui fondali marini con estrema facilità.
Nel riccio di mare si possono distinguere tre diverse parti del corpo: il tubo digerente, la cavità del corpo e la parete esterna.Il riccio è stremamente diffuso nei fondali poco profondi ed in laguna anche se sopravvive anche a grandi profondità.
Il suo sistema nervoso è rappresentato da un anello di tessuto all’interno del quale scorre un fluido che riempie la cavità del corpo irrorando gli organi interni.
Si nutre prevalentemente di alghe, piante marine e detriti prediligendo aree poco esposte alla luce del sole a vantaggio di anfratti, buche ed insenature.
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Stella Variabile
La stella di mare variabile (coscinasterias tenuispina) è molto diffusa nel mediterraneo, soprattutto a profondità comprese tra i 10 ed i 100 metri.
La sua forma è estremamente irregolare ed il numero delle sue braccia varia da 6 a 12, anche se di solito gli esemplari più diffusi ne hanno 7.
Le spine che caratterizzano le estremità della stella possono assumere diversi colori da bianco, grigio, marrone, rosso e talvolta azzurro.
Può raggiungere i 18-20 cm di diametro.
La colorazione è normalmente bruno-ruggine, non uniforme.
Spesso è possibile notare proprio in questo esemplare il fenomeno della rigenerazione delle parti corporee, casualmente amputate o mancanti a causa del suo processo riproduttivo che si svolge non solo per via sessuata ma anche per via agamica. |
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