L'Acquario di Genova
Negli ultimi anni il porto antico di Genova è divenuto il luogo ideale per rilanciare le sorti ed il prestigio dell’antica Repubblica marinara attraverso due progetti di straordinario interesse, unici nel loro genere:
Il Galata – Museo del mare e l’Acquario di Genova, struttura quest’ultima molto amata dai visitatori di tutto il mondo. Realizzato in occasione dell’Expo 1992, l’Acquario di Genova è il più grande d’Italia ed il secondo in Europa, dopo il Museo Oceanografico di Valencia.
La struttura ricopre un’area di circa 10000 metri quadrati all’interno dei quali sono dislocate ben 63 vasche dedicate alla ricostruzione e alla conservazione di ecosistemi sommersi propri non solo dell’area mediterranea ma di tutto il mondo.
Il percorso ha inizio con la sala dedicata al Molo Antico che presenta la ricostruzione di un’antica banchina del porto di Genova del XV secolo: il tutto è impreziosito dalla presenza di un grande planisfero dei fondali oceanici e di una grande vasca che ospita alcune specie tipiche degli ambienti costieri liguri.
Le sale di maggior suggestione (soprattutto per il pubblico più giovane) sono certamente quelle dedicate ai pinguini, agli squali ed ai delfini, esemplari affascinanti che da sempre suscitano entusiasmo e curiosità e che, in questa sede, è possibile ammirare da molto vicino!
L’acquario dedica ovviamente ampio spazio alle peculiarità dell’ambiente sommerso che ricade nell’ Area Marina Protetta delle Cinque Terre (in via di costituzione) che comprende la salvaguardia e tutela delle coste di Riomaggiore, Monterrosso al mare, Levanto e Vernazza, tutte località caratterizzate da fondali molto vari ricchi di posidonia e gorgonia rossa.
La strada della conoscenza passa sempre attraverso un’esperienza diretta: proprio per questo motivo è stato predisposto un ambiente con vasche tattili per poter toccare specie come la Gallinella, la Razza Comune, e l’Orata.
Infine, ricordiamo gli ambienti dedicati alle peculiarità della barriera corallina caraibica che custodiscono specie spesso poco note ai visitatori italiani come i Barracuda, la Tartaruga Verde, il Pesce Balestra Regina.
Tanto altro ancora attende i visitatori dell’Acquario, una struttura che coniuga felicemente didattica e divertimento, in virtù di un modo nuovo ed accattivante di avvicinarsi al mare e agli esseri affascinanti che lo popolano.
Scritta da Valentina Pascali
pubblicato su www.eclipse-magazine.it
il 04 maggio 2010